Autismo

DALLA PUBBLICAZIONE DEL DSM 5° NEL 2013 NON E’ PIU’ POSSIBILE FARE UNA CERTIFICAZIONE DI SINDROME DI ASPERGER. DA ALLORA POSSIAMO PARLARE DI DISTRUBO DELLO SPETTRO AUTISTICO DI LIVELLO 1 SENZA COMPROMISSIONE INTELLETTIVA E DEL LINGUAGGIO E NEL CASO IN CUI IL SOGGETTO PRESENTI UN QUOZIENTE INTELLETTIVO SUPERIORE A 130 POSSIAMO INCLUDERE, NELLA CERTIFICAZIONE, AD ALTO POTENZIELE COGNITIVO.  NEI RAGAZZI E NELLE RAGAZZE CON AUTISMO DI LIVELLO 1 AD ALTO POTENZIALE COGNITIVO PERMANGO LE DIFFICOLTA’ RELAZIONI E SOCIALI CHE SONO PRESENTI NEL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO DI LIVELLO UNO DUE E TRE MA SONO MENO ACCENTUATE, ANCHE PERCHE’ CON IL TEMPO RIESCONO A TROVARE GLI STRUMENTI NECESSARI A MANTENERE IL COLLOQUIO CON L’ALTRO ED A TROVARE LE GIUSTE STRATEGIE ATTE AD INIBIRE I COMPORTAMENTI CHE TALVOLTA POSSONO SEMBRARE BIZZARRI O COMUNQUE INADEGUATI AL CONTESTO, I DISTURBI DA TIC POSSONO ESSERE PRESENTI ED INTENSIFICARSI NEI MOMENTI DI MAGGIORE STRESS COSI’ COME LE BALBUZIE. GLI STIMMING SOLITAMENTE SONO PRESENTI MA CON LA MATURAZIONE POSSONO ESSERE AUTOREGOLATI IN MODO ECCELLENTE. NEL CASO IN CUI IL QUOZIENTE INTELLETTIVO SIA SUPERIORE ALLA NORMA POSSIAMO OSSERVARE DELLE ABILITA’ DECISAMENTE SORPRENDENTI, SONO RAGAZZI CHE RIESCONO A MEMORIZZARE DATI E CONCETTI IN MODO SEMPLICE, POSSONO ESSERE APPASIONATI DI LETTURA, DI STORIA, DI INFORMATICA, DELLE SCIENZE, DOTATI A LIVELLO MUSICALE E’ CHIARO CHE OGNUNO DI LORO PRESENTA DELLE DOTI ECCEZIONALI SPECIFICHE E PERSONALI CHE ANDREBBERO INDAGATE E PERFEZIONATE. NEI CASI DI ALTO POTENZIELE COGNITIVO IL LINGUAGGIO E’ ACQUISITO, LA FLUENZA PIU’ CHE BUONA E LA CAPACITA’ DI RAGIONAMENTO OTTIMA. DALTROCANTO PERMANE LA RIGIDITA’ DI PENSIERO, L’ADERENZA ALLE ROUTINE PUO’ ESSERE PIU’ O MENO MARCATA MA COMUNQUE SEMPRE PRESENTE E TALVOLTA PUO’ OSTACOLARE IL BUON ADATTAMENTO COMPORTAMENTALE E SOCIALE. NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI VIENE RAGGIUNTO UN ALTO GRADO DI AUTONOMIA, A LIVELLO SOCIALE HANNO AMICI ED AMICHE E LIVELLO LAVORATIVO POSSONO RAGGIUNGERE TRAGUARDI ECCEZIONALI.

LA DIAGNOSI DI AUTISMO E’ VERAMENTE COMPLESSA QUANDO LE CARATTERISTICHE OSSERVABILI NEL BAMBINO NON SONO ESTREMAMENTE CHIARE E LO SONO SOLTANTO QUANDO PARLIAMO DI DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO DI LIVELLO 2 O 3 ANCHE SE CERTI TRATTI O SINTOMI POSSONO ESERE CONDIVISI CON I DISTURBI COGNITIVI. LA DIAGNOSI DIVENTA COMPLESSA QUANDO PARLIAMO DI DISTRUBI DELLO SPETTRO AUTISTICO DI LIVELLO 1 AD ALTO POTENZIALE COGNITIVO O LIVELLO UNO SENZA COMPROMISSIONE INTELLETTIVA E CON O SENZA COMPROMISSIONE DEL LINGIAGGIO QUESTO PERCHE’ IL CLINICO DEVE TENER CONTO DI UNA MOLTITUDINE DI SINTOMI CHE SI INTRECCIANO CON ALTRI DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO COME IL DISTURBO DA DEFICIT DELL’ATTENZIONE E O IPERATTIVITA’, IL DISTURBO DELLO SVILUPPO INTELLETTIVO, I DISTURBI DELLA COMINICAZIONE ED IL DISTURBO DEL MOVIMENTO STERETIPATO MA ANCHE CON ALTRE CLASSIFICAZIONI DI DISTURBI COME I DISTURBI D’ANSIA ED I DISTURBI OSSESSIVI-COMPULSIVI E CORRELATI. PER CERCARE DI COMPRENDERE AL MEGLIO LE CARATTERISTICHE NEUROPSICOLOGICHE ED EMOTIVE DEL MINORE E’ ESTREMAMENTE IMPORTANTE COMPRENDERE LE ABITUDINI FAMILIARI A CUI E’ STATO SOTTOPOSTO, NEL CASO IN CUI IL BAMBINO SIA MOLTO PICCOLO E’ ABBASTANZA COMPRENSIBILE DA TUTTI NOI CHE UN BAMBINO DI 3 ANNI CHE NON HA MAI AVUTO ESPERIENZE SOCIALI O CHE LE HA AVUTE IN MODO SPORADICO CON ALTRI MEMEBRI, RISPETTO AI FAMILIARI, SIA MAGGIORMENTE INIBITO E POSSA MOSTRARE COMPORTAMENTI INADEGUATI ALL’INGRESSO DELLA SCUOLA MATERNA; DIVENTA QUINDI DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER IL CLINICO INDAGARE TUTTI GLI ASPETTI DI VITA, OLTRE A QUELLI ESPERIENZIALI DEL MINORE SIA NEL CONTESTO SCOLASTICO CHE IN QUELLO FAMILIARE. NEL CASO IN CUI IL BAMBINO O LA BAMBINA SIANO PICCOLI, OVVERO PRIMA DELL’INGRESSO ALLA SCUOLA PRIMARIA IL CONSIGLIO E’ SEMPRE QUELLO DI FARE PIU’ OSSERVAZIONI SIA NEL CONTESTO SCOLASTICO CHE FAMILIARE OLTRE A VISIONARE DEI VIDEO EFFETTUATI SIA DALLE INSEGNANTI CHE DAI GENITORI MENTRE I PICCOLI FANNO CERTI TIPI DI ATTIVITA’ COME MANGIARE, GIOCARE, DISEGNARE, METTERSI IN RELAZIONE CON I PARI E CON GLI ADULTI. QUINDI OLTRE AD UNA ANAMNESI VERAMENTE MOLTO STRTTURATA IN CUI DOBBIAMO INDAGARE LE CARATTERSITICHE PIU’ FREQUENTI NEI MINORI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO, LE ESPERIENZE CHE IL BAMBINO HA FATTO FINO AD ALLORA ED A PIU’ OSSERVAZIONI IN VARI CONTESTI DI VITA E’ NECESSARIO FARE UNA VALUTAZIONE CLINICA CHE COMPRENDERA’ I TEST SPECIFICI PER L’AUTISMO ED ALTRI TEST PER INDAGARE SIA IL QUOZIENTE INTELLETTIVO SIA IL FUNZIONAMENTO ESECUTIVO OLTRE A VARI QUESTIONARI A CUI SARANNO SOTTOPOSTI I FAMILIARI ED IN ALCUNI CASI IL CORPO DOCENTE.