MICROPLASTICA

Il tema della microplastica è uno dei temi ambientali più discussi al giorno d'oggi e la questione della sua possibile implicazione nel nostro sviluppo cognitivo non può essere sottovalutata.

Le plastiche sono considerate tra i materiali più utilizzati in tutto il mondo grazie alla loro versatilità e facilità di produzione, tuttavia, il loro utilizzo incontrollato ha portato alla creazione di microplastiche, che sono particelle di plastica molto piccole, spesso microscopiche e invisibili ad occhio nudo.
Queste particelle sono state rinvenute in ogni angolo del mondo, in aria, acqua e terra. Sono risultati evidenti danni ambientali come inquinamento dell'acqua, del suolo e dell'aria, nonché violazione della catena alimentare poiché questi microparticelle vengono ingerite dagli organismi marini e poi finiscono anche nel nostro piatto.
Recentemente, ci sono state alcune ricerche che hanno suggerito l'ipotesi che le microplastiche possano avere effetti sullo sviluppo cognitivo, poiché potrebbero influire sulle funzioni cerebrali umane e sull'apprendimento.
La presenza di microplastiche nell'ambiente potrebbe abbassare il livello di ossigeno nel sangue, causare infiammazioni croniche, danni al DNA e al sistema nervoso, e alterare il corretto funzionamento del sistema ormonale che regola il sistema nervoso centrale.
Questi effetti, che possono potenzialmente diminuire la capacità cognitiva, sono particolarmente preoccupanti in relazione all'esposizione nei primi anni di vita, quando il cervello è ancora in fase di sviluppo.
Anche se ancora non sono state condotte ricerche sufficienti sull'argomento, ci sono studi che evidenziano l'importanza di limitare l'esposizione alle microplastiche per garantire la salute futura delle generazioni.
In sintesi, la diffusione di microplastiche rappresenta un serio problema per la salute dell'ambiente e potrebbe avere implicazioni dirette sulla nostra salute. È importante adottare un approccio coscienzioso e attuare azioni per ridurre l'emissione di plastica nell'ambiente. In questo modo, potremo proteggere il nostro ambiente e garantire un futuro migliore per le generazioni future.



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