ADHD: Disturbo da deficit di attenzione e/o iperattività

ADHD: Disturbo da deficit di attenzione e/o iperattività

 

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo. Affinché a un bambino venga diagnosticato l'ADHD, adulti come genitori, operatori sanitari e insegnanti devono aver notato livelli più elevati di disattenzione e/o iperattività e impulsività nel bambino prima o durante la frequenza alla scuola primaria. La disattenzione, l'iperattività e l'impulsività devono essere osservati in una serie di situazioni, per un periodo di tempo considerevole e causare danni all'apprendimento e/o allo sviluppo sociale del bambino. Le condizioni coesistenti (ad esempio ansia, difficoltà di apprendimento, umore basso o disturbi del sonno) dovrebbero essere identificate e trattate. Le stime di prevalenza per l'ADHD variano notevolmente e dipendono dalle caratteristiche della popolazione, dai metodi di campionamento e dalla natura della valutazione. In un sondaggio nel Regno Unito su 10.438 bambini di età compresa tra 5 e 15 anni, una ricerca ha rilevato che il 3,62% dei ragazzi e lo 0,85% delle ragazze avevano una diagnosi di ADHD. Il Center for Disease Control and Prevention negli Stati Uniti ha condotto un sondaggio su 102.353 genitori con bambini di età compresa tra 4 e 17 anni riscontrando una diagnosi di disturbo dell’attenzione e/o iperattività del 7,8%, di cui il 4,3% aveva ricevuto farmaci come trattamento. Una revisione di 50 studi sulla prevalenza ha suggerito che la prevalenza è simile nelle popolazioni statunitensi e non statunitensi. Tuttavia, la prevalenza "amministrativa", ovvero la frequenza della diagnosi nella pratica, sembra evidenziare una differenza culturale tra i professionisti sanitari statunitensi ed europei poiché questo rapporto è stimato fino a 20: 1 (Santosh 2005).


TRATTAMENTO ADHD


L'obiettivo del trattamento dell'ADHD è migliorare i sintomi, ottimizzare le prestazioni funzionali e rimuovere gli ostacoli comportamentali. Lo psicologo ed il neuropsichiatra dovrebbero fornire alle famiglie risorse specifiche per l'ADHD e consigli genitoriali generali. Il trattamento dei bambini di età inferiore ai sei anni dovrebbe iniziare con la terapia psicologica, i farmaci possono essere presi in considerazione quando i sintomi sono da moderati a gravi e non rispondono alla terapia psicologica: gli psicostimolanti, come il metilfenidato e la dextroamphetamine, sono più efficaci per il trattamento dei sintomi principali dell'ADHD e hanno profili di effetti avversi generalmente accettabili mentre ci sono meno studi di supporto per atomoxetina, guanfacina e clonidina che comunque sono meno efficaci degli psicostimolanti.  

 

Le terapie psicologiche efficaci includono il parent training ai genitori, la gestione della classe e gli interventi tra pari. Il parent training ai genitori, in formati individuali o di gruppo, fornisce istruzioni per migliorare la loro comprensione dell'ADHD, dei problemi comportamentali e dello sviluppo neruobiologico, sociale e relazionale del bambino. Questa formazione li aiuta anche a impiegare strategie genitoriali positive (ad esempio, lodi e ricompense per comportamenti mirati) e ridurre i comportamenti distruttivi dei bambini (come l’ignorare il comportamento problema e l'uso delle conseguenze come facilitatori di comportamenti adeguati). Il trattamento spesso prevede da sette a dodici sedute mensili e ha dimostrato un miglioramento del comportamento del bambino e della soddisfazione dei genitori. La gestione della classe si concentra sulle strategie per migliorare le routine e la struttura della classe, un'economia simbolica per plasmare comportamenti positivi e una pagella comportamentale quotidiana per monitorare i progressi e fornire feedback al bambino, al genitore e al team classe. Gli interventi tra pari comprendono la formazione sulle abilità sociali e interazioni mediate da adulti ad alta intensità di tempo per migliorare i comportamenti sociali. L’intervento sul bambino mira al miglioramento della propria self-efficacy, al miglioramento della motivazione al cambiamento ed alla riduzione dei comportamenti problema.


Parole chiave: ADHD Colle di Val d'Elsa, ADHD poggibonsi, ADHD Siena, Disturbo da deficit di attenzione e/o iperattività.


Per info: Dott. Bruni Daniele 3935051741


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Disturbo dell'attenzione e o iperattività Siena


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